La musica e la vecchiaia Di Franco Cerri

Download PDF

002 FC 1940 Sestetto Allegro-Roncoroni

 

Spesso dopo i settantanni di età, l’uomo riscopre e si riavvicina al meraviglioso mondo della natura, dopo averla un po’ trascurata a causa di una lunga e, forse, sofferta attività lavorativa. Fortunatamente per noi, il cielo, il mare, il sole, la luna, le stelle, i monti, le valli, i prati, i fiori, gli alberi, la pioggia, il vento, la neve, la musica e tutto quel “Ben di Dio” in mezzo al quale viviamo, è sempre lì ed aspetta di essere interpretato, in modo saggio e rispettoso. L’uomo, però… non a caso, tra gli elementi della natura ho menzionato la musica. Questa impalpabile materia è dentro di noi e, come il canto degli uccelli, ci è stata offerta. Ne siamo dotati dalla nascita! L’uomo l’ha codificata, composta e, con l’ausilio degli strumenti (inventati e costruiti da noi), è prodigiosamente cantata, suonata e orchestrata. La musica fa parte del nostro corpo. Ne abbiamo bisogno come del mangiare, del bere, del dormire. È l’unica medicina senza contro-indicazioni. E noi non lo sappiamo… Viviamo in un Paese i cui non esiste “educazione musicale nelle scuole”. Speravo tanto che con “l’Unione Europea” … invece … Pensate che nelle scuole tedesche, fin dalle elementari, lo spazio per l’insegnamento della musica è pari a quello per la matematica, storia, geografia, ecc. Cosa e come sarebbe la nostra vita senza musica? Certamente come un film privo del commento musicale! Qualcuno potrebbe chiedersi: “Quale musica ascoltare?” Secondo me la risposta, per forza di cose, è legata alle abitudini delle imposizioni dei media, alla nostra preparazione, sensibilità, gusto, e, poi, agli stati d’animo del momento. La vecchiaia, se si gode di una buona salute, può avere un suo fascino; ci rende più consapevoli, riflessivi, tolleranti, forse, un po’ più maturi… In ogni caso, l’abituarsi all’ascolto di una buona musica non ha fatto mai male a nessuno, anzi, può darci una mano a tenere vivo il cuore.

Buon ascolto! Un corale abbraccio da

Franco Cerri

* * * 

Il Centro Sperimentale Pedagogico Tyche ricorda che tutti gli articoli presenti all’interno di questo sito possono essere liberamente consultabili e scaricabili. In caso di utilizzo del nostro materiale sarebbe onesto, nonché eticamente corretto, contattare gli autori e citare la fonte. Il Centro Sperimentale Pedagogico Tyche ringrazia e augura buona lettura. 

Download PDF
Recent Posts
Contact Us

We're not around right now. But you can send us an email and we'll get back to you, asap.

Not readable? Change text. captcha txt

Start typing and press Enter to search